15 Mag 2025

Cosa serve per il contratto luce e gas

Approfondimenti
famiglia che entra in una casa

L’attivazione delle utenze di luce e gas è un passaggio fondamentale quando si entra in possesso di una nuova abitazione: che si tratti di una casa appena costruita, di un immobile acquistato o di un appartamento in affitto, è essenziale conoscere con precisione le procedure da seguire per garantirsi la fornitura di questi servizi indispensabili. 

Le modalità di attivazione variano in base allo stato in cui si trovano gli impianti e i contatori: prima attivazione, allacciamento, subentro o voltura sono termini che identificano procedure diverse, ciascuna con specifici requisiti, tempistiche e costi. Comprendere queste differenze permette di gestire in modo efficiente l’intero processo, evitando ritardi e complicazioni. In questa guida analizzeremo tutte le informazioni necessarie per ciascuna tipologia di attivazione, fornendo indicazioni pratiche sui documenti richiesti, i tempi di attesa e i costi da sostenere.

Prima attivazione

La prima attivazione di un contratto luce e gas si riferisce alla situazione in cui i contatori di luce e gas sono già fisicamente installati nell’immobile, ma non sono mai stati messi in funzione. È una situazione tipica degli edifici di nuova costruzione, dove l’impianto è stato predisposto ma non ancora attivato.

Per procedere con questa operazione è necessario preparare alcuni documenti fondamentali: 

  • documento d’identità valido
  • codice fiscale dell’intestatario 
  • Codice POD per la l’energia elettrica
  • Codice PDR per il gas
  • Modulo accessorio per la pratica di prima attivazione

Inoltre, per l’energia elettrica, bisognerà inoltre indicare la potenza desiderata (generalmente 3 kW per un’abitazione standard), mentre per il gas sarà necessario specificare l’utilizzo previsto (cottura, acqua calda, riscaldamento o combinazioni di questi).

I tempi per completare una prima attivazione variano solitamente dai 5 ai 10 giorni lavorativi per l’elettricità e dai 10 ai 15 giorni per il gas: la differenza è dovuta al fatto che per il gas è sempre necessaria un’ispezione tecnica dell’impianto per verificarne la sicurezza.

I costi comprendono: 

  • contributo di attivazione stabilito dall’Autorità di Regolazione (ARERA); 
  • contributo per tutte le pratiche accessorie, pari a 30€
  • imposta di bollo sul contratto. 

In totale, si può stimare una spesa complessiva tra i 50 e i 100 euro per ciascuna utenza, che verrà generalmente addebitata nella prima bolletta.

Allacciamento o nuova posa

L’allacciamento, chiamato anche nuova posa, è una procedura più complessa e si rende necessaria quando nell’immobile non esiste ancora una connessione fisica alla rete di distribuzione: bisogna quindi che, prima di tutto, venga fatta la richiesta dei lavori strutturali per collegare l’edificio alle infrastrutture pubbliche di energia elettrica e gas.

Per richiedere un allacciamento occorre presentare documenti personali e il modulo accessorio.

La richiesta può essere presentata direttamente al distributore locale o, più comunemente, tramite il fornitore scelto.

I tempi di realizzazione sono significativamente più lunghi rispetto alle altre procedure: si va dai 30 ai 60 giorni per l’energia elettrica e dai 60 ai 90 giorni per il gas, con possibili estensioni in caso di complicazioni tecniche o necessità di permessi particolari per scavi su suolo pubblico.

Per quanto riguarda i costi, è importante ricordare che il compenso è stabilito dal distributore, ad eccezione dei 30€ che sono richiesti da Arno Energia per la gestione della pratica. 

I costi possono cambiare in maniera più significativa a seconda di svariati fattori, tra cui anche la distanza dell’abitazione rispetto al primo luogo di allaccio: ad esempio, in alcune aree isolate o rurali, l’allacciamento del gas potrebbe risultare tecnicamente impossibile o economicamente non sostenibile.

Subentro o attivazione

Si parla di subentro (o riattivazione) dell’utenza luce e gas quando si entra in possesso di un immobile in cui il contatore esiste, ma è stato disattivato: a differenza di quanto si possa pensare, si tratta di una situazione molto diffusa quando si acquista una casa precedentemente abitata o si affitta un appartamento rimasto vuoto per un periodo.

Per avviare un subentro servono: 

  • dati personali dell’intestatario; 
  • codice POD (per l’elettricità) o PDR (per il gas) che identificano univocamente il punto di fornitura; 
  • l’indirizzo esatto e il titolo in base al quale si richiede il servizio (proprietà, affitto, ecc.). Questi codici identificativi possono essere recuperati da vecchie bollette, direttamente dal contatore o chiedendoli al precedente occupante; 
  • IBAN per l’addebito automatico delle bollette (se si opta per la domiciliazione bancaria).
  • recapito telefonico e indirizzo e-mail per facilitare le comunicazioni con il fornitore.

I tempi per completare un subentro sono mediamente di 3-5 giorni lavorativi per l’elettricità e 5-10 giorni per il gas. Nel caso del gas, potrebbe essere necessaria una verifica dell’impianto, specialmente se il contatore è rimasto inattivo per lungo tempo.

 I costi includono un contributo fisso per la gestione della pratica da parte di Arno Energia, a cui si aggiunge l’importo previsto dal distributore locale, variabile in base alla zona e al tipo di fornitura. Per l’elettricità, i costi sono generalmente equiparabili tra voltura e subentro (circa 30 € da parte nostra e 25 € da parte del distributore). Per il gas, invece, l’importo richiesto dai distributori locali può variare. Complessivamente, la spesa totale si aggira intorno ai 60-90 € (IVA esclusa).

Voltura

La voltura è la procedura più semplice e rapida, utilizzata quando si subentra in un’abitazione dove le utenze sono già attive ma intestate ad un’altra persona. La caratteristica distintiva della voltura è che non comporta alcuna interruzione nella fornitura di energia.

Per richiedere una voltura occorrono: 

  • dati anagrafici del nuovo intestatario; 
  • IBAN del nuovo intestatario;
  • informazioni sul precedente titolare, in particolare intestazione e codice fiscale o partita iva; 
  • codice POD o PDR;

Con Arno è possibile effettuare la voltura contestualmente al cambio di fornitore: in un’unica operazione si modifica l’intestazione del contratto e si attiva la fornitura con Arno. I tempi di completamento sono rapidi, circa 5-7 giorni lavorativi, poiché si tratta esclusivamente di una procedura amministrativa, senza necessità di interventi tecnici 

I costi sono i più contenuti tra tutte le procedure: un contributo fisso per le pratiche amministrative (circa 30 euro). 

A questo punto è opportuno esplicitare ulteriormente la differenza tra voltura, subentro e nuova attivazione. Le tre procedure si differenziano in base allo stato in cui si trovano i contatori e le utenze al momento della richiesta. La voltura è la procedura più semplice e veloce, applicabile quando le utenze sono già attive ma si desidera cambiare l’intestatario, senza alcuna interruzione del servizio (tipica in caso di cambio inquilino o trasferimento di proprietà). Il subentro invece si applica quando il contatore è presente ma disattivato, quindi richiede una riattivazione tecnica. 

La prima attivazione infine è necessaria quando i contatori sono installati ma non sono mai stati attivati prima (come nelle case di nuova costruzione). Ciascuna procedura prevede documentazione, tempistiche e costi specifici, con la voltura che risulta essere la più economica e rapida, mentre la nuova attivazione richiede verifiche tecniche aggiuntive, specialmente per il gas.

Contratti luce con Arno Energia

Se vuoi diventare cliente di Arno Energia hai la possibilità di farlo in poco tempo sia che tu sia un privato sia un’azienda: il primo passo è contattarci – per email, al nostro numero verde  oppure su WhatsApp o compilando il nostro modulo: sarai ricontattato tempestivamente dal nostro commerciale dedicato per trovare l’offerta migliore per te. 

La procedura per attivare un contratto luce con Arno Energia è stata progettata per essere semplice e veloce: è possibile richiederlo online, telefonicamente o presso uno dei punti fisici presenti sul territorio, ovvero presso le stazioni di servizio Aquila di  Certaldo Matteotti, Lastra A Signa, Montale, Tavarnelle Val di Pesa – Sambuca e Vecchiano. La documentazione necessaria include: 

  • documento d’identità valido
  • codice fiscale dell’intestatario 
  • Codice POD per la l’energia elettrica
  • Codice PDR per il gas
  • Modulo accessorio per la pratica di prima attivazione

Arno Energia propone al cliente un’offerta dedicata in linea con le sue esigenze e abitudini di consumo grazie ad una consulenza personalizzata. Un punto di forza dell’azienda è il il consulente personale, che assiste il consumatore in ogni fase del processo, dalla scelta del piano più adatto alle proprie esigenze fino alla gestione di eventuali problematiche post-attivazione. Inoltre, per chi sceglie Arno Energia, l’azienda si occupa gratuitamente di tutte le pratiche burocratiche necessarie per il passaggio dal precedente fornitore, garantendo una transizione senza interruzioni nella fornitura.

Contratti gas con Arno Energia

Se vuoi attivare, fare una voltura o fare il subentro di un contratto per il gas con Arno Energia puoi contare su un partner affidabile e tempestivo. Dopo che avremo individuato insieme, attraverso il nostro servizio di consulenza dedicata, l’offerta più adatta alle necessità tue, della tua famiglia o aziendali, procederemo con l’attivazione del contratto del gas. 

Nel settore del gas naturale, noi di Arno Energia proponiamo soluzioni competitive caratterizzate da trasparenza nelle condizioni contrattuali e flessibilità nelle opzioni di pagamento. Per attivare un contratto gas, il cliente deve fornire essenzialmente la stessa documentazione richiesta per l’energia elettrica: documento d’identità, codice fiscale, dati catastali e, se applicabile, il codice PDR (Punto Di Riconsegna) che identifica univocamente il contatore gas.

Anche in questo caso, Arno Energia si occupa gratuitamente di tutte le pratiche di passaggio dal precedente fornitore. L’offerta gas prevede formule a prezzo indicizzato, particolarmente vantaggiose nei periodi di calo dei prezzi all’ingrosso. Con Arno Energia la fatturazione è mensile e si basa su consumi effettivi: grazie all’autolettura inviata dal cliente, le bollette riflettono l’energia realmente utilizzata, evitando stime e conguagli a fine anno.

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